Anche quest’anno, con l’International Museum Day, si è celebrata l’importanza dei musei nel tessuto sociale

Come la promozione della cultura, in particolare di quella museale sia diventata centrale negli ultimi anni è ormai un dato di fatto: lo ha confermato anche l’edizione di quest’anno dell’International Museum Day (IMD) che si è festeggiato lo scorso 18 maggio (e per tutta la settimana fino al 22) e che ha visto un’intensa partecipazione in tutto il mondo. Tantissimi i musei che hanno contribuito, organizzando attività, mostre, entrate gratuite, per celebrare la giornata e alzare il livello di consapevolezza collettiva rispetto ai musei e alla loro importanza nello sviluppo della società e della sua cultura. Questo l’obbiettivo, infatti, che da 39 anni mantiene viva questa ricorrenza, istituita per la prima volta nel 1977 dall’International Council of Museums (ICOM). La mappa interattiva implementata nel sito del IMD per permettere ai visitatori di visualizzare e scegliere tutte le attività a loro più vicine ne mostra oltre 2mila in tutto il globo: dall’America all’Oceania, passando per Europa, Asia e Africa, sono stati 111 i paesi che hanno partecipato all’iniziativa.

Tema portante di quest’anno è stato “Il museo e i paesaggi culturali”, ovvero la questione della responsabilità che i musei hanno verso i luoghi in cui si trovano e la necessità di impegnarsi per proteggere l’eredità culturale che si trova all’interno e all’esterno delle loro mura. L’argomento verrà ripreso anche durante la Conferenza Generale dell’ICOM che quest’anno si terrà a Milano tra il 3 e il 9 luglio, momento in cui verrà ripreso l’argomento per sviluppare nuove idee e stimolare la cooperazione positiva tra paesi e persone di diversa provenienza e retaggio culturale.

SocialMeter Analysis ha monitorato il parlato Twitter sull’argomento, attraverso gli hashtag #museumday e #museumday2016, tra il 5 e il 27 maggio 2016 registrando quasi 14mila tweet per un totale di 9202 utenti coinvolti, provenienti soprattutto da Stati Uniti, Italia, Spagna e Francia. Il picco di attività di è riscontrato ovviamente durante la giornata del 18, in particolare tra le 12 e le 13. Tra gli utenti più attivi, dopo quello ufficiale dell’ICOM @icomofficiel, si sono posizionati il profilo dell’ICOM Mexico @icommx, la blogger @jennifuchs e l’account Twitter di un blog dedicato alla condivisione delle cultura e della tradizione culturale @heritage_ppl, seguiti anche dal profilo di ICOM Italia, @icom_italia. Tra gli utenti più menzionati, invece, quello di @unesco, quello di un’agenzia di stampa cinese, @xhnews e quello del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo italiano @mibact.