Si è concluso ieri ProWein 2015, l’evento-fiera dedicato all’incontro fra i diversi specialisti del settore vitivinicolo appartenenti ai diversi ambiti che ruotano intorno al mercato wine: quello alberghiero, del commercio e della gastronomia, per un totale di 5000 espositori, tra cui l’Italia spicca per il numero di aziende, e si attesta come primo player straniero sul mercato tedesco del vino.
Un salone del vino completamente BtoB, a differenza di Vinitaly, in cui l’Italia ha raddoppiato la presenza rispetto all’anno scorso, richiamando quasi 50.000 operatori di settori e oltre 1.000 giornalisti internazionali.
ProWein risulta essere l’occasione privilegiata per stringere rapporti e accordi internazionali, formula che ha confermato quest’anno il successo e che ha portato la fiera ad allargare gli spazi per poter far posto ai produttori in lista d’attesa, creando una nuova planimetria con il 20% di spazio in più. Il punto di forza è stato una specializzazione e un orientamento alle vendite basato sul forte appeal e sul legame tra cultura enoica e i mercati del Nord Europa ma anche degli Usa e dell’America Latina.
SocialMeter, piattaforma di monitoraggio e analisi dei contenuti pubblicati in rete, ha iniziato la sua attività registrando i tweet relativi all’hashtag ufficiale #ProWein. Ad oggi sono stati registrati più di 7700 tweet, sono state condivise oltre 1800 foto, linkati oltre 1300 url, per un totale di 3000 utenti circa coinvolti nella pubblicazione di questi contenuti. L’hashtag timeline, che visualizza l’andamento del parlato nel corso del tempo, rivela dei picchi durante le giornate del 15 e del 16 marzo, in media verso le 10/11.00 di mattina.
Le statistiche riguardanti la provenienza geografica del parlato mostrano che i paesi più attivi sono, in ordine, gli Usa, la Spagna, l’Italia, la Francia, e infine la Germania, solo al quinto posto nonostante la fiera si sia svolta proprio lì. Nei contenuti compaiono, insieme naturalmente all’hashtag #ProWein, altre parole ricorrenti: germany, winelovers, dusseldorf, prowein2015 sono le più frequenti. Abbiamo poi individuato gli account più attivi nel posting: @enologia (uno dei winemaker portoghesi più influenti), @peterhandzus, @ProWein, @WineNewslt (si tratta di uno dei più attivi blog che ruotano intorno al mono del vino), @wosagermany, @ApertumWines. Quelli più twittati, invece, risultano essere @ProWein, @englishwine, @SMAbility, @wosagermany, @Wine_Australia.
Ricordiamo comunque che questi numeri relativi alla presenza social dell’evento sono anche dovuti a una buona strutturazione di un piano social, che quest’anno ha visto l’ideazione di un’idea ad hoc, ProWein@SocialMedia, con l’obiettivo specifico di coinvolgere i visitatori, sicuramente raggiunto
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