I numeri parlano chiaro, anche quest’anno Vinitaly ha fatto centro: visitatori a quota 150.000, oltre 2.600 giornalisti e operatori provenienti da 140 paesi. Cresce l’interesse per questa manifestazione anche da parte di parti lontane del mondo, quest’anno più presenti rispetto al passato: Thailandia, Vietnam, Singapore, Malesia.
«Il risultato centra l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Grazie all’aumento del 34% degli investimenti dedicati all’incoming e alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico, l’Agenzia-ICE e il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, abbiamo aumentato la già alta partecipazione di buyer stranieri», ha affermato Ettore Riello, presidente di Veronafiere.
Il direttore generale Giovanni Mantovani ha rilevato grande soddisfazione da parte degli espositori, anche grazie alla capacità di Vinitaly di migliorare di anno in anno il numero di buyer esteri e la qualità dei servizi, tanto che aziende private di grande rilevanza hanno già sottoscritto rinnovi triennali per le prossime edizioni.
SocialMeter è fiero di essere stato partner tecnico di quest’edizione da record di Vinitaly, e presenta qui di seguito i dati frutto dell’attività di monitoraggio che ha svolto durante questi 4 giorni di fiera presso il suo stand.
In generale al 26/03, giorno successivo la conclusione della fiera, è stato raccolto un totale di oltre 26.500 tweet, 3.000 immagini, 10.000 media, contenuti pubblicati da circa 10.000 utenti. I due hashtag che sono stati monitorati sono #Vinitaly2015 e #Vinitaly; accanto ad essi nei tweet ne sono stati registrati anche altri mediamente diffusi: #verona, #wine, #vino. L’andamento temporale dei tweet mostra dei picchi in particolare durante l’ultima giornata, il 25 marzo, alle ore 14.00 e 20.00.
Particolare attenzione, inoltre, è stata dedicata a una della sottocategorie dell’osservatorio principale Vinitaly: VinitalyBio, un brand che si sta sempre più diffondendo nel settore.
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